Quali sono i soggetti a rischio di melanoma?
I soggetti che hanno una o più delle seguenti caratteristiche:
-modificazione evidente e progressiva di un neo;
-comparsa di un nuovo neo in età adulta;
-soggetti già trattati per melanoma;
-familiarità per melanoma (altri casi di melanoma in famiglia);
-uno o più nevi di diametro superiore a 5 mm e di forma irregolare;
-presenza di uno o più nevi congeniti grandi;
-elevato numero di nei;
-capelli biondo-rossi, occhi chiari, carnagione particolarmente bianca ed estremamente sensibile al sole;
-presenza di efelidi
-precedenti scottature al sole soprattutto nell’infanzia e nell’adolescenza.
Programmi di prevenzione e diagnosi precoce hanno dimostrato, soprattutto negli ultimi dieci anni, che:
di Melanoma si può guarire!!!
Infatti scoperto in anticipo ed eliminato con una corretta asportazione chirurgica durante la fase di sviluppo iniziale, questo tipo di tumore è del tutto guaribile, perché il rischio che abbia invaso altri organi bersaglio (metastasi) è pressoché nullo.
La diagnosi precoce serve innanzitutto a distinguere il melanoma dai nevi comuni.
La presenza sulla nostra pelle di nevi o nei è normale: di solito si tratta di innocue macchie di forma rotondeggiante regolare, piane o rilevate, di colore bruno o nerastro uniforme, dimensioni di pochi millimetri di diametro e crescita lenta e graduale.
I nevi possono essere già presenti alla nascita (nevi congeniti), ma la maggior parte di essi (98%) si sviluppa più tardi nel corso dei primi 30 anni di vita (nevi acquisiti).
Invece è estremamente sospetto il cambiamento sulla superficie di un neo.