Presentazione del Workshop
La terapia immunologica del melanoma avanzato sta attraversando una fase di grande evoluzione, grazie agli importanti risultati ottenuti in molti studi clinici, a partire dal 2010, a seguito dell’introduzione degli anticorpi diretti contro i checkpoint immunologici come CTLA-4 e PD-1. Nel 2010 e 2011 è stato dimostrato che il targeting di CTLA-4 induce un significativo miglioramento della sopravvivenza globale, rispetto ad un vaccino o alla chemioterapia. Nel periodo 2012-2013, studi basati sul blocco dell’asse PD-1/PD-L1 hanno dimostrato un alto tasso di risposte obiettive e durevoli, mentre l’associazione di anti-CTLA-4 e anti-PD-1 ha ulteriormente migliorato questi risultati. Nel 2014 la terapia con anti-PD-1, in pazienti con neoplasia non mutata per l’oncogene BRAF, ha dimostrato un significativo miglioramento nella sopravvivenza globale ad un anno rispetto alla chemioterapia.
Lo studio del meccanismo d’azione dell’immunoterapia diretta ai checkpoint immunologici, e dei markers predittivi di risposta a tale approccio terapeutico, ha recentemente indicato il ruolo importante di una risposta immunitaria pre-esistente alla terapia, dell’infiltrato linfocitario delle lesioni neoplastiche e della risposta immune diretta contro neoantigeni generati da mutazioni somatiche nella neoplasia. Studi pre-clinici recenti (2015) supportano inoltre il razionale per l’associazione dell’immunoterapia con la terapia bersaglio-specifica, nella prospettiva di un ulteriore miglioramento dei risultati già ottenuti con ciascuna di queste modalità di trattamento della malattia avanzata.
Il workshop è volto a discutere le basi biologiche dell’immunoterapia del melanoma, l’evoluzione degli approcci nel corso degli ultimi anni a partire dagli studi basati su IFN e vaccinoterapia, i meccanismi di risposta e resistenza alla terapia diretta ai checkpoint immunologici, lo studio dei markers predittivi di risposta e le prospettive di associazione con la terapia bersaglio-specifica. Particolare attenzione verrà dedicata durante il workshop alla tematica dell’identificazione di fattori predittivi di risposta, alla luce del crescente numero di armi terapeutiche a disposizione e della scelta e sequenza terapeutica più appropriate.
La rilevanza dei criteri di risposta immuno-correlati e la valutazione e controllo della tossicità e degli avventi avversi associati all’immunoterapia saranno oggetto di discussione. Il workshop intende poi proporre la discussione dell’approccio multidisciplinare all’immunoterapia, anche nella prospettiva dell’associazione con altre modalità quali la terapia locoregionale e la radioterapia.
Presidenti del Workshop
Paola Queirolo, Presidente IMI - UOC Oncologia Medica 2, IRCCS AOU S. Martino-IST Genova
Giampaolo Tortora
Programma
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Sede del Workshop
AULA MAGNA GAVAZZI
Via Bengasi 4 - Verona
Ex Area Gavazzi - Policlinico G.B. Rossi Borgo Roma
ECM
Il workshop partecipa al programma ECM con l’accreditamento delle seguenti figure professionali: Biologi, Farmacisti, e Medici Chirurghi per le discipline di: Dermatologia e Venereologia, Chirurgia Generale, Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, Medicina Nucleare, Oncologia, Radiodiagnostica e Radioterapia, Endocrinologia, Genetica Medica.
Sono stati attribuiti n. 10 crediti formativi.
Per conseguire i crediti è necessario:
- appartenere ad una delle categorie/disciplina sopra indicate
- frequentare il 100% delle ore formative previste
- rispondere correttamente alle domande del Test di apprendimento che verrà sottoposto a fine corso (soglia di superamento 4/5)
Modalità di partecipazione
La partecipazione è gratuita. E' possibile iscriversi on-line compilando l'apposito form al sito http://www.workshopimiverona.com/
La Segreteria Organizzativa confermerà le iscrizioni accettate.